I genitori talvolta dicono “È una bella cosa parlare di una scuola ideale, ma la scuola a cui va mio figlio è piuttosto tradizionale e io non ci posso proprio far nulla”. Forse è vero quello che dicono e forse no. Se vi sono delle città che hanno scuole di livello superiore, ciò vuol dire che la gente di quelle città ha fatto qualche cosa per ottenerle. Talvolta non è facile battersi contro la burocrazia e l'indifferenza per avere servizi migliori. Una riforma importante è quella di aver sostituito gli organi centrali con dei comitati più ristretti, formati da rappresentanti locali di genitori e insegnanti, che sono poi le persone a cui sta più a cuore l'educazione dei bambini.
I genitori possono partecipare alla loro associazione scuola- famiglia, presenziare regolarmente alle riunioni, dimostrare agli insegnanti e ai presidi che essi sono interessati ai problemi e che li asseconderanno se i loro metodi si dimostrano validi.
Ci sono moltissime persone che non si rendono conto di quanto possano fare le buone scuole per la formazione di buoni e onesti cittadini. Sono contrarie ad aumentare il bilancio scolastico per avere classi più piccole, insegnanti meglio pagati, laboratori e programmi ricreativi. Non comprendendo lo scopo o il valore di queste proposte, le considerano naturalmente come “frivolezze non necessarie”, fatte soltanto per divertire i bambini o per dar lavoro a più insegnanti. Anche da un punto di vista strettamente economico, c'è modo e modo di spendere.
Il denaro speso saggiamente per una migliore assistenza infantile ripagherà la società al cento per cento.
Le buone scuole, che riescono a far sentire a ogni ragazzo che realmente appartiene al gruppo come membro utile e rispettato, faranno diminuire in breve volger di tempo il numero degli individui irresponsabili o criminali. Il valore di tali scuole si manifesterà ancor più in tutti gli altri ragazzi (che non sarebbero mai diventati criminali), i quali occuperanno il proprio posto nella comunità come lavoratori più efficienti nel proprio lavoro, cittadini maggiormente responsabili, individui veramente soddisfatti nella loro vita.
Come potrebbe una città spendere meglio di così il proprio denaro?