- Finalmente il test di gravidanza è POSITIVO!!!
- Quando nascerà ?
- Il calcolo dei tempi in Gravidanza
- Le visite ostetriche
- Esame del sangue e delle urine in gravidanza
- Il prelievo del sangue
- Il sangue
- Identificazione del gruppo sanguigno e del gruppo Rh
Finalmente il test di gravidanza è POSITIVO!!!
Chiudi gli occhi e per un attimo il tuo cuore naviga attraverso l’anima immaginando il grande cambiamento… Nascono così i desideri, le gioie ma anche dubbi, le incertezze e il bisogno di informarsi, di chiedere, di confrontarsi.
Ecco l’obbiettivo di questo sito: aiutarvi nella cura di voi stessi e del vostro bambino.
Naturalmente nessun consiglio potrà sostituirsi al vostro istinto e al buon senso che ciascun genitore ha in sé e che lo guida nel dialogo con il proprio bambino, ma una corretta informazione è una premessa per un legame più consapevole e responsabile. Ci auguriamo che questo incontro “telematico” sia per voi fonte di rassicurazione, condivisione e crescita.
Quando nascerà ?
In media la gravidanza non dura proprio nove mesi, come si pensa normalmente, ma nove mesi e dieci giorni dalla data d'inizio delle ultime mestruazioni. A volte la durata della gravidanza viene espressa in altri modi:
- 10 mesi lunari,
- 40 settimane,
- 280 giorni.
In genere i ginecologi si riferiscono alle scadenze della gravidanza in termini di settimane, perché la settimana è l'unità di misura più adatta a descrivere il ritmo dell'accrescimento fetale.
Il calcolo dei tempi in Gravidanza
Quando nascerà il bambino? Per prima cosa bisogna ricostruire in quale giorno è iniziato l'ultimo flusso mestruale; fatto ciò, basta cercare nella tabella qui riportata questa data nella riga superiore (in nero): nella riga subito sotto (in colore) si troverà la data più probabile del parto. È molto difficile però che la data del parto coincida proprio con quella prevista. Sarebbe molto comodo per tutti (compreso il ginecologo) poter fare previsioni esatte ma, purtroppo, è impossìbile perché i fattori in gioco sono tanti. Nelle donne con cicli mestruali irregolari il calcolo diventa ancora meno attendibile perché è più difficile individuare quando è awenuta l'ovulazione e quindi il concepimento. In linea di massima si può dire che, se i cicli sono di 28-30 giorni e la gravidanza procede tranquillamente, è probabile che il parto awenga nel perìodo compreso tra i 15 giorni prima e i 15 dopo la data prevista, Ad esempio:
- data d'inìzio delle ultime mestruazioni: 3 settembre
- teorica del parto: 10 giugno
- data probabile del parto: tra il 26 maggio e il 25 giugno.
Le visite ostetriche
La gravidanza è un fatto del tutto naturale per una donna: non ci si deve sentire improvvisamente malate, anche se a volte compaiono fin dall'inizio piccoli disturbi. Però, se si è sicure di aspettare un bambino, è meglio fare al più presto una visita ostetrica per controllare che tutto sia cominciato bene, imparare come comportarsi ed evitare che sorgano problemi in futuro.
Molte donne pensano, ancora oggi, che una visita ostetrica all'inizio della gravidanza possa rappresentare un pericolo. Al contrario, un controllo ben fatto non provoca stimolazioni pericolose e fornisce alcune informazioni della massima importanza; con una visita ostetrica, infatti, è possibile valutare la posizione, la dimensione e la consistenza dell'utero gravido e quindi diagnosticare la normalità o la patologia di una gravidanza appena iniziata. Naturalmente è dovere del medico cercare di prevedere e di prevenire, nei limiti del possibile, gli eventuali problemi. Questa prima visita deve aiutarlo innanzitutto a capire se la gestante fa parte di quel 20% circa di donne che possono avere una gravidanza a rischio, ossia se è più esposta della media al pericolo di complicazioni.
Vengono considerati fattori di rischio, di carattere medico o socio-ambientale:
- essere tossicodipendenti o aver avuto problemi di tossicodipendenza;
- avere un'età inferiore ai 17 anni oppure superiore ai 38;
- avere un'alimentazione scadente;
- pesare il 20% in più o in meno del peso ideale;
- essere affette da alcune malattie (ipertensione, sindromi dei sistema immunitario, cardiopatie, diabete, gravi malattie del fegato o dei reni, anemia grave, malattie del sistema endocrino eoe.);
- aver avuto problemi ostetrici (aborti, parti prematuri eoe.) oppure precedenti interventi chirurgici all'apparato genitale; avere un bacino troppo stretto;
- aver avuto problemi di sterilità;
- avere un reddito basso;
- avere un'abitazione inadeguata;
- vivere o lavorare in un ambiente dannoso da! punto di vista ecologico; « essere immigrate di recente e non avere familiari in Italia;
- essere nubili o comunque sole. In tutti questi casi la gravidanza dovrà essere seguita con una cura tutta particolare.
Durante la prima visita, quindi, il ginecologo raccoglierà innanzitutto i dati per l'anamnesi (cioè la "storia cllnica" della futura mamma) con una particolare attenzione alla ricerca dei fattori di rischio. È bene che portiate con voi i risultati delle analisi più recenti, il tesserino del vostro gruppo sanguigno e quello del papa del bambino, il nome e il numero di telefono del vostro medico curante e un foglietto dove avrete segnato il giorno d'inizio delle ultime mestruazioni.
II ginecologo passerà poi a una visita completa, generale e locale, e quindi alla prescrizione di una serie di esami di laboratorio che hanno lo scopo di inquadrare con precisione le vostre condizionii di salute. Questa prima visita deve servire anche a chiarirvi le idee su quello che si deve o non si deve fare nei mesi che verranno: d'ora in poi la vita quotidiana non sarà più proprio la stessa, forse alcune abitudini dovranno essere modificate immediatamente, altre più avanti. Comunque è necessario avere una cura maggiore della propria salute. Il colloquio col medico quindi serve a fornire tutte le indicazioni utili per riorganizzare tranquillamente la propria vita.