Queste vitamine sono contenute in quantità molto scarsa nel latte di mucca e nei cibi solidi che si somministrano ai neonati. Il latte materno contiene sufficiente vitamina C, se la madre ingerisce molti agrumi e alcune verdure, però non contiene vitamina D a sufficienza.
Un bambino alimentato artificialmente dovrebbe prendere dai venticinque ai cinquanta milligrammi al giorno di vitamina C in preparati vitaminici, finché non è in grado di bere ogni giorno un succo di arancia. I bambini nutriti al seno possono prenderlo anch'essi. I bambini nutriti al seno debbono prendere un preparato vitaminico nella dose di cinquecento unità giornaliere. Quasi tutti i dottori oggi prescrivono ai bambini, sia allattati al seno sia artificialmente, un preparato vitaminico comprensivo delle vitamine C, D e A, da somministrare direttamente nella bocca del bambino all'inizio di un pasto della giornata. Badate che eccessive dosi di vitamina D possono essere dannose.
Consultate il Pediatra per farvi consigliare il prodotto, le vitamine e le dosi da somministrare al neonato!
I preparati polivitaminici di solito non sono indispensabili
Talvolta il medico prescrive un preparato polivitaminico che contiene le vitamine B, oltre alla A, alla C e alla D, per avere la sicurezza di coprire interamente il fabbisogno di vitamine B. Però il latte, i cereali e gli altri cibi di solito forniscono vitamine B a sufficienza. In generale questi prodotti non vengono usati che in casi specifici.
Il succo d'arancia
Quando il bambino avrà alcuni mesi, il medico vi consiglierà probabilmente di dargli il succo d'arancia, o fresco o in scatola. Il succo d'arancia di solito viene mescolato con una quantità di acqua bollita, nelle prime settimane, affinché non abbia un sapore troppo forte. Si può cominciare con un cucchiaio di succo d'arancia e uno di acqua. Il terzo giorno, due cucchiai o tre di ciascuno. E così via, fino a trenta grammi di ciascuno. Poi diminuite a poco a poco l’acqua e aumentate il succo d'arancia, finché arrivate a dare sessanta grammi di succo non diluito. Passate il succo con un colino, affinché la polpa non ostruisca le tettarelle. Il neonato lo prende col biberon fino a sei mesi, poi lo berrà dal bicchiere. Il succo d`arancia spesso si dà prima del bagno, perché è un orario questo in cui il bambino è sempre sveglio per un'oretta, prima del pasto successivo. È meglio prepararlo al momento, perché perde un po' di vitamina C stando esposto all`aria. Potete darlo a temperatura ambiente, o appena tiepido. Mai caldo, perché il calore distrugge la vitamina C.
In genere i neonati amano il succo d`arancia e lo digeriscono facilmente. Alcuni molto piccoli lo vomitano sempre. Qualcuno invece sembra a disagio, dopo averlo preso.
Piace a quasi tutti i bimbi all`inizio, alcuni poi lo rifiutano. Se per qualche ragione il vostro bimbo o la vostra bimba non sopporta il succo d'arancia, aspettate alcuni mesi e poi ritentate. Potete provare a dare il succo di pomodoro, ma se un bimbo non sopporta il succo d'arancia a maggior ragione non sopporterà quello di pomodoro. Comunque il succo d`arancia non è essenziale (in sostituzione alla vitamina c); il vantaggio, però del succo d`arancia è che ha un buon sapore.
Comunque, se il vostro bimbo non lo sopporta, continuate a dargli un preparato vitaminico che contenga vitamina C. È assai raro che, come conseguenza di una intollerabilità al succo d'arancia, possa comparire un vero esantema.